~ la lingua e la poesia ~ - 7 -
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pagina 1 introduzione |
pagina 2 selezione di brani dai Tractati |
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Nel monastero dove Francesca visse dal 1436 al 1440, due sale sono coperte da splendidi affreschi, eseguiti non molto dopo la morte della santa. In una delle due, che una volta era l'antica cappella del monastero, le scene raffigurano ventisei episodi della vita di Francesca, soprattutto miracoli, dai colori vivacissimi. L'altro ciclo, invece, raffigura dieci delle sue "battaglie" con gli spiriti maligni, dipinte quasi esclusivamente in verde; forse questo colore così freddo fu scelto per accentuare la sensazione di disagio che i demoni e le altre creature infernali, presenti in ogni riquadro, dovevano evocare in chi guarda gli affreschi. In un angolo, di fronte alle pitture monocrome, si apre l'accesso alla cella di Francesca, ricavata nel lume della torre medievale che diede il nome al monastero. | il miracolo dell'uva, maturata per dissetare la santa |
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i demoni battono Francesca con serpenti morti |
Entrambi i cicli di affreschi sono datati: quello della cappella vecchia è del 1468, l'altro del 1485. L'artista accreditato è Antoniazzo Romano (vero nome: Antonio Aquili), considerato il principale pittore "interamente romano" di quegli anni, nato a Roma e attivo nella stessa città durante la seconda metà del XV secolo, ma tale attribuzione è ancora oggetto di discussione. In entrambe le sale la struttura della composizione è molto simile: due file (superiore ed inferiore) di riquadri adiacenti, separati da una cornice decorata. Le scene raffigurate sono individuali, ciascuna riferita ad uno specifico episodio o aneddoto della vita della santa. Gran parte dei miracoli (i riquadri a colori) non sono menzionati nei Tractati di Padre Mattiotti, mentre gli affreschi monocromi si ispirano a fatti descritti nella sua opera con dovizia di particolari; i dettagli sono così coerenti con il racconto che l'autore di questi affreschi potrebbe verosimilmente essere stato a conoscenza dei contenuti del manoscritto. |
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In entrambi i cicli, delle brevi didadscalie (due righe di testo) descrivono il soggetto affrescato in ciascun riquadro. Sono scritti in volgare, ed hanno una grande somiglianza stilistica con la lingua, o antico dialetto, usato da Padre Mattiotti nella stesura dei Tractati. L'affinità conferma che tale idioma era correntemente parlato a Roma nella seconda metà del XV secolo. Fortunatamente gli affreschi sono molto ben conservati, e tutte le didascalie tranne quattro sono perfettamente leggibili. Questa pagina propone una trascrizione delle didascalie, assieme alla loro versione italiana. Ne viene anche mostrata qualcuna delle originali, come riferimento. |
Francesca guarisce una gamba cancerosa |
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NOTE SULLA TRASCRIZIONE DEL VOLGARE
Tutti i vocaboli sono stati lasciati sulla stessa riga di quelli originali, compatibilmente con i margini di questa pagina. Tutti i vocaboli abbreviati sono stati trascritti per esteso. Le lettere tra parentesi quadre [ ] integrano alcuni vocaboli che nelle didascalie sono scritti in modo incompleto. Le lettere o vocaboli tra parentesi rotonde ( ) integrano quelle andate perdute, ove desumibili con assoluta certezza. Le parti di testo andate perdute e non più desumibili sono rimpiazzate da punti di sospensione: . . . . . . . La punteggiatura, assai scarna, è stata leggermente integrata ai fini di una comprensione più agevole del testo.
Il soggetto di ciascun riquadro a colori è introdotto da un titolo, in corsivo, che NON fa parte del testo originale.
Como la beata Francesca con tucte le soe figliole in cristo presente et future se offerivo allo mo
nasterio de sancta Maria nova del ordine de monte oliveto socto la regola de sancto Benedecto
Come la Beata Francesca con tutte le sue figliole in Cristo, presenti e future, si offerse al
monastero di Santa Maria Nova, dell'ordine di Monte Oliveto, sotto la regola di San Benedetto.
Como la gloriosa vergine matre de dio recipevo la beata Francesca per soa offerta et
fecela comunicare et consacrare in cielo per le mano de sancto Pietro apostolo
Come la gloriosa Vergine Madre di Dio ricevette la Beata Francesca per sua offerta e
la fece comunicare e consacrare in cielo per mano di San Pietro Apostolo.
Como la beata Francesca fu acceptata sotto lo manto della matre de dio. Et le soe figliole in
cristo fuorono ancora acceptate per offerte de essa gloriosa matre de dio
Come la Beata Francesca fu accettata sotto il manto della Madre di Dio. E anche le sue figliole
in Cristo furono accettate come offerte da parte della stessa gloriosa Madre di Dio.
Como la beata Francesca essendo nella visione divina lo onnipotente dio se degnavo de piglia
re essa beata per la mano dextra dicendoli certe parole de infiammata carita
Come durante la visione divina della Beata Francesca, Dio onnipotente si degnò di
prendere la beata per la mano destra, dicendole alcune parole di ardente carità.
Como spesse fiate essendo la beata Francesca nella beatifica visione lo eterno dio apparendoli
nelle braccia della soa gloriosa vergine matre se degnava de venire nelle braccia de essa beata
Come spesse volte, durante la celestiale visione della beata Francesca, l'eterno Dio
apparendole nelle braccia della sua gloriosa Vergine Madre, si degnava di venire in braccio alla beata.
Una die non essendo pane nella congregatione della beata Francesca se non certi pezzuoli sufficienti ad tre persone essa
beata benedicendo lo dicto pane ne furono satiate essa co[n] xv soe figliole in cristo et radunavone pieno uno canestro de meso quarto
Un giorno, non essendovi pane nella congregazione della Beata Francesca, se non certi piccoli pezzi sufficienti a tre persone,
quando la beata benedì il detto pane, ne furono saziate ella stessa con 15 sue figliole in Cristo, e ne riempirono un canestro da mezzo quarto.
Uno chiamato Iuliano tagliando le legna se tagliavo quasi tucto lo pede difra spatio de cinque mesi
lo pede selli fractoavo recomandandose alla beata Francesca essa toccandolo subito fu sanato
Uno chiamato Giuliano tagliando la legna si tagliò quasi tutto il piede; cinque mesi dopo
il piede gli si fratturò; raccomandandosi alla Beata Francesca, come essa lo toccò, fu subito guarito.
Ad uno chiamato Ianni avendo per longa infirmita quasi perduta la gamma colla cossa
et como fu racommandato alla beata Francesca subito fu liberamente sanato
Uno chiamato Giovanni, che aveva per lunga malattia quasi perduto la gamba con la coscia,
come si raccomandò alla Beata Francesca fu subito completamente guarito.
Uno chi[a]mato Thomao avendo lo gebbo como la beata France
sca ce puse la mano subito fu liberato
Uno chiamato Tommaso, che aveva la gobba, non appena
la Beata Francesca vi pose la mano fu subito liberato [= guarito].
Uno chiamato Pavolo stando ad pigliare le legna cade in fiume et stava mesa hora et mesa sotto l'acqua · essendo puoi cac-
ciato fore del acqua muorto la beata Francesca facendoli lo segno della croce fu resciuscitato
Uno chiamato Paolo che stava raccogliendo la legna cadde nel fiume e vi rimase mezz'ora, e mezza sott'acqua;
essendo stato poi tirato fuori dall'acqua morto, come la Beata Francesca gli fece il segno della Croce, fu resuscitato.
Una chiamata camilla muta dalla soa nativitate como
la beata Francesca li toccavo la lengua subito favellavo
Una chiamata Camilla, muta dalla nascita,
non appena la Beata Francesca le toccò la lingua, subito parlò.
Como la beata Francesca essendo nella vigna dello mese de gennaro con octo soe figliole in cristo ad raccogliere li sarmenti
le quale avendo gra[n]de sete dio miracolosamente fece nascere in quello die in una vite nove rampazzi de uva nera
Come stando la Beata Francesca nella vigna, nel mese di gennaio, con otto sue figliole in Cristo a raccogliere i sarmenti,
e avendo molta sete, quel giorno Dio fece miracolosamente nascere su una vite nove grappoli di uva nera.
Quando la beata Francesca recipeva la sacro sancta comunione appareva sopra lo capo suo il
nome Jesu infocato circundato de ragi de oro resplendenti
Quando la beata Francesca riceveva la Santa Comunione, appariva sul suo capo
il nome Gesù infuocato, circondato da raggi d'oro risplendenti.
Avendo la beata Francesca data alli poveri una bocte de vino. puoi miracolosa
mente fu trovata la dicta bocte piena de buono et optimo vino
Avendo la beata Francesca dato ai poveri una botte di vino, in seguito
la stessa botte fu trovata miracolosamente piena di ottimo vino.
Similemente avendo la beata Francesca dato alli poveri certa solatura de grano remasa nello granaro. puoi miracolosamente
fu trovato nello dicto granaro quaranta ruggia de buono et bellissimo grano
In modo analogo, avendo la Beata Francesca dato ai poveri certi avanzi di grano rimasto nel granaio, poi miracolosamente
furono trovati nello stesso granaio quaranta rubbi [= 8 tonnellate] di grano buono e bellissimo.
Un altro chiamato Stephano essendo ferito nella testa era quasi morto et spedito dalli medici fu re -
commandato alla beata Francesca essa toccando la testa subito fu sanato
Un altro chiamato Stefano, essendo ferito alla testa, era quasi morto e dato per spacciato dai medici;
raccomandato alla Beata Francesca, essa gli toccò la testa, ed egli fu subito guarito.
Essendo per longa infirmita una chiamata Iacovella perduta dalla cintura co tucto lo resto delle parte
i[n]feriore fu portata alla beata Francesca la quale ponendole la mano sopra le morte soe estremitate subito fu liberata
Una chiamata Iacovella, essendo per lunga malattia paralizzata dalla cintura, con tutto il resto degli arti inferiori,
fu portata alla Beata Francesca, la quale le pose la mano sulle sue morte estremità, e fu subito liberata.
Giando la beata Francesca dent[r]o lo rivo della vigna soa fu rapita in extasi et inginochiavose dentro
et rimasevi per uno longo spatio tornando in fine gessivo assucca como non avessi toccata acqua
Mentre la Beata Francesca entrava nel torrente della sua vigna fu rapita in estasi, e vi si inginocchiò
rimanendovi a lungo; infine, tornando, ne uscì asciutta come se non avesse toccato l'acqua.
Stando la beata Francesca in sancta meditatione li apparse Vangelista suo figliuolo con uno
angilo dello secundo choro lo quale angilo remase et stecte continuamente con essa beata
Mentre la Beata Francesca era in santa meditazione, le apparve Evangelista, suo figlio, con
un angelo del secondo coro, il quale rimase, e stette continuamente con la beata.
Ad uno chiamato Pavolo fuoro date nove fe[r]ite che stava per morire como la beata Francesca li fece lo
segno della croce fu subito sanato e remaseli lo segno della croce nello ginuochio finche visse
Ad uno chiamato Paolo furono inflitte dodici ferite, e stava per morire; appena la Beata Francesca gli fece
il segno della Croce fu subito guarito, e il segno della Croce gli rimase sul ginocchio finché visse.
Tornando la beata Francesca dalla chiesia de sancto Ianni trovavo che nello ponte sancte Marie era taglia
to ad uno quasi tucto lo braccio essa beata mossa ad compassione toccandolo subito fu sanato
Mentre la Beata Francesca tornava dalla chiesa di San Giovanni, sul Ponte Santa Maria trovò uno che
aveva il braccio quasi tutto tagliato; la beata, mossa a compassione, lo toccò e fu subito guarito.
[questo riquadro ha perso la didascalia]
Essendo un altro chi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . colpi nello capo che era appresso alla morte
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . et fu liberato
Mentre un altro chi(amato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . colpi in testa che era prossimo alla morte
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e fu liberato [= guarito].
Essendo muorto uno fanciullo lo quale se era affocato la nocte adlato alla matre la quale recommandando
con lacrime alla beata Francesca essa beata mossa ad compassione facta oratione toccandolo subito fu resuscitato
Essendo morto un fanciullo, che era soffocato di notte accanto alla madre, ed essendosi questa raccomandata
in lacrime alla Beata Francesca, la beata mossa a compassione, fatta una preghiera lo toccò, e fu subito resuscitato.
Como lo eterno dio se degnavo de venire per pigliare la anima della beata Francesca
quando se partivo dallo suo sacratissimo cuorpo
Come l'eterno Dio si degnò di venire a prendere l'anima della Beata Francesca
quando si separò dal suo santissimo corpo.
Essendo lo sacro sancto cuorpo della beata Francesca piu di sopra terra nella chiesia de sancta Maria nova alla quale concurrendo
inumerabili puopoli per lo odore
della soa sanctissima vita lo eterno dio se degnavo per li meriti de essa beata demustrare molti et stupe[n]di miracoli de varie et
antiquate infermita · FINIS · MCCCCLXVIII
Mentre il sacro e santo corpo della Beata Francesca giaceva sollevato da terra nella chiesa di Santa Maria Nova, alla quale
confluivano innumerevoli genti per l'odore della sua santissima vita, l'eterno Dio si degnò, per i meriti della beata, di compiere
molti e stupendi miracoli di [= guarendo] diverse malattie che duravano da lungo tempo · FINE · 1468
NOTA: le due righe si interrompono, seguendo questa direzione:
Como la beata Francesca fu menata in visione dal angilo Raphaele ad vedere mostravo in que muodo sonno punite et cruciate le anime per ciasche dun |
l'oribilità dello inferno peccato + |
Come la Beata Francesca fu condotta nella visione dall'angelo Raffaele a vedere
(le) mostrò in che modo sono punite e straziate le anime per ciascun l'orribilità dell'inferno;
peccato +
·ANNO·SALVTIS·MCCCCL·XXXV·
·NELL'ANNO·DELLA·SALVEZZA·1485·
Como la beata Francesca stando in sancta oratione li vennero certi maligni spiriti con molti sierpi morti
in mano dextra essi sierpi fracidi asperissimamente battierono essa beata lassandola grandissima puzza
Come mentre la Beata Francesca era in santa orazione, andarono da lei alcuni spiriti maligni con molti serpenti morti;
con tali serpenti putridi nella mano destra, batterono con grande durezza la beata, lasciando presso di lei un fortissimo tanfo
Como la beata Francesca andando per scaldare una tegola per lo marito che stava infermo li apparse lo demonio in forma
de serpente et langilo ne fece molti piezzi et tornando essa beata con la dicta tegola se scontrao con lo demonio in forma de rapace leone
Come mentre la Beata Francesca andava a scaldare una tegola per il marito che era infermo, le apparve il demonio in forma
di serpente, e l'angelo ne fece molti pezzi, e la beata, tornando con la tegola, si scontrò col demonio in forma di rapace leone.
Como la beata Francesca avevase grande et diabolica oppressione perche lo inimico della humana natura li porto
uno cuorpo de homo muorto fracido pieno de vermi pigliando et sobolitando essa beata sopra lo dicto cuorpo muorto
Come la Beata Francesca provò grande e diabolica angoscia, perché il nemico dell'umana natura le portò
un corpo di uomo morto putrefatto, pieno di vermi, afferrando e spingendo la beata sopra tale corpo morto.
Como la beata Francesca stando in oratione nella soa cella li vennero certi demonii e con certi nervi de animali
la battierono tanto crudelmente in muodo che se non fussi lo angelo perche continuamente con essa era assai piu la molestavano
Come mentre la Beata Francesca era in preghiera nella sua cella, andarono da lei alcuni demoni, e con nervi di animale
la batterono così crudelmente, che se non vi fosse stato l'angelo, ché stava sempre con lei, l'avrebbero molestata assai di più.
Como li maligni spiriti stracciarono alla beata Francesca certi libri de orationi
et dapuoi strascinaro essa beata con grande terrore fore della sua cella
Come gli spiriti maligni stracciarono alla beata Francesca alcuni libri di preghiere,
e poi trascinarono la beata, con suo grande terrore, fuori della sua cella.
Como lo maligno spirito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
delegare essa beata dice. . . . . . . . . . . . . .
Come lo spirito maligno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
delegare la beata dice. . . . . . . . . . . . . .
Como una nocte andando la beata Francesca per scaldare certi panni (per) lo marito (che) stava infermo li vennero tre dia
bolici spiriti in forma de religiosi con grande humilita per beffare essa beata et alla (fine) pa[r]tierono da essa beata tucti confusi
Come una notte, mentre la Beata Francesca andava a scaldare alcuni vestiti (per) il marito (che) era infermo, andarono da lei
tre spiriti diabolici con sembianze di religiosi, con grande umiltà per farsi beffe della beata, ed alla fine andarono via dalla
beata tutti confusi.
Como lo demonio in forma de vipera dando alla beata Francesca grande
affando li apparse sancto pavolo defendendola et gettando per via la dicta vipera
Come mentre il demonio con sembianze di vipera dava alla Beata Francesca grande
angoscia, le apparve San Paolo, difendendola e gettando fuori la suddetta vipera
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