ALBERTO SORDI

~ Roma e il cinema ~

  ALBERTO SORDI  

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(1920 - 2003)

Una leggenda del cinema romano



Un vero mito per i suoi fans romani, che lo chiamano Albertone, rappresenta uno dei più popolari attori del cinema italiano: avendo preso parte a più di cento film nel corso della sua carriera ultracinquantennale.
Alberto Sordi nacqua a Roma nel 1920, nel rione Trastevere, figlio di un musicista (un suonatore di basso tuba) e di un'insegnante.
Già da piccolo prese a cantare come voce bianca nel coro della Cappella Sistina e da giovanotto interpretò anche qualche opera, ricoprendo la parte del basso.

Mentre riusciva occasionalmente a prendere parte come comparsa ad alcuni film, tentò di entrare all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, dove però fu respinto a causa della sua forte inflessione romana. Per bizzarria del caso, proprio quell'inflessione lo aiutò in seguito a diventare così popolare, al punto che divenne la sua caratteristica più distintiva.
Grazie al suo particolare timbro di voce cominciò a prendere parte a programmi radiofonici di successo e a fare il doppiatore: per molti anni è stata la voce italiana di Oliver Hardy nelle comiche di Stanlio e Ollio.
Recitò anche come attore di rivista in piccoli teatri di avanspettacolo: cantava, ballava, raccontava barzellette, faceva persino le imitazioni degli animali e via dicendo. Tracce di queste prestazioni artistiche giovanili ricorrono frequentemente nei numerosi personaggi cinematografici a cui ha dato vita.
Dopo un certo numero di ruoli secondari, nel 1951 fu scelto da Fellini per lo speciale personaggio dello "Sceicco Bianco", nel film omonimo. Era così perfetto nel ruolo del divo vanesio, vacuo, sciupafemmine, che al grande pubblico Sordi risultò inizialmente antipatico, al punto che si pensò di togliere il suo nome dalle locandine per motivi commerciali. Ma la sua fama cominciò a crescere.

Nel 1954 creò il personaggio di Nando Moriconi in Un americano a Roma, dove recita la parte di un immaturo ragazzone nella Roma del dopoguerra, il cui sogno più grande è di vivere secondo lo stile di vita americano: fa finta, in modo cialtronesco, di essere nato a Kansas City", ma si mette continuamente nei guai seri. La pellicola divenne un film di culto (Sordi era anche uno degli autori della sceneggiatura), e poco tempo dopo Alberto fu invitato negli USA per ricevere proprio la cittadinanza onoraria di Kansas City.



Comunemente conosciuto come attore comico, perché gran parte dei suoi film più noti sono commedie, Sordi ha dato vita ad un enorme numero di personaggi diversi (chiamati assai spesso Alberto, come lui); alcuni dei ruoli che ha coperto sono anche stati estremamente drammatici, ma mai privi di un pizzico di umorismo.
Le sue storie contengono di solito elementi di satira sociale, a volte blanda, a volte molto graffiante; la sua parte preferita era quella dell'italiano medio, con molti difetti e poche virtù.

Anche dopo aver raggiunto la fama, Alberto rimase sempre legato al canto, una delle sue prime attività: si è esibito spesso in brevi canzoni negli spettacoli televisivi, nelle pubblicità e persino in alcuni film che ha interpretato; alcune di esse hanno testi satirici o surreali, che componeva egli stesso.



Nonostante gli siano stati attribuiti a più riprese flirt con diverse attrici, Alberto Sordi non si è mai sposato: « Che mi metto un'estranea in casa?» era il suo famoso commento in proposito; «Ho già una famiglia: mia madre e mio padre, le mie sorelle, mio fratello, la mia montatrice, la mia segretaria, la mia addetta stampa. Non è una famiglia questa?»

Essendo estremamente geloso della sua vita privata, che si svolgeva nella grande casa elegantemente ammobiliata dove viveva con le sorelle, ed anche i ruoli che interpretava di solito, molta gente ha finito per considerarlo un avaro ed anche un po' un misantropo, senza però che questo intaccasse minimamente la sua immensa popolarità. Invece dopo la sua morte il pubblico apprese che Alberto finanziava da anni opere di beneficenza, mantenendo ciò segreto perché non glie ne venisse pubblicità. Una fondazione che porta il suo nome sta attualmente finanziando cinque progetti in Africa.

Una delle sue grandi passioni era la squadra della Roma, di cui era un tifoso sfegatato. In diversi film nei quali ha lavorato il personaggio è anch'egli un tifoso e la sceneggiatura ha a che fare a vario titolo col calcio.

Essendo stato diretto da registi italiani importanti, quali Federico Fellini, Ettore Scola, Cesare Zavattini, Mario Monicelli, Vittorio De Sica, Luigi Comencini, i suoi film hanno avuto in più d'una circostanza un cast di rilievo. Sordi ha anche diretto personalmente alcune delle sue pellicole.

Tra le stelle del cinema nazionale ed internazionale con cui ha lavorato, i nomi più famosi sono quelli di Vittorio Gassman, David Niven, Claudia Cardinale, Bette Davis, Monica Vitti, Bernard Blier, Brigitte Bardot, Sophia Loren, Silvana Mangano, Shelley Winters ed altri ancora.

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