Mi chiamo Andrea e sono nato a Roma nel 1963 (...lascio a voi il calcolo degli anni).

Essendo vissuto qui fin dalla nascita, il mio rapporto con i più famosi luoghi e i musei della città ha avuto inizio già da piccolissimo. Queste prime esperienze probabilmente hanno lasciato un'impronta, perché in seguito ho sviluppato un forte interesse per i numerosi aspetti culturali legati alla città, che ho cominciato a coltivare attivamente soprattutto dopo la scuola, nonostante io abbia intrapreso studi scientifici.
Mi sono infatti reso conto che i monumenti più famosi di Roma, meta di folle di turisti provenienti da ogni parte del mondo, sono solo la punta di un enorme iceberg. Ho cominciato quindi a rivolgere la mia attenzione soprattutto alle migliaia di siti "minori", ma non per questo meno interessanti; gran parte di questi sono a malapena citati dalle guide, se non del tutto ignorati, e dunque risultano sconosciuti alla grande maggioranza dei visitatori, ma anche a molti romani! Un po' alla volta l'intera città ha cominciato ad apparirmi come un'enorme soffitta, piena di ogni genere di vecchie cose curiose, dimenticate da lungo tempo, ma ancora lì, alla portata di chiunque voglia prendere l'iniziativa di riscoprirle.
Tutti questi aspetti minori di Roma, nei quali spesso si mescolano molti ambiti differenti quali la storia, l'arte, la letteratura, le tradizioni popolari, le leggende, sono diventati la mia vera passione.
Ciò che era cominciato come un passatempo si è un po' alla volta trasformato in una conoscenza approfondita della città, non di livello accademico, ma sempre sostenuta da quella passione che solo i dilettanti "seri" mettono nel proprio campo di interesse, forse persino più di chi queste stesse cose le fa per professione.
Per oltre un quarto di secolo ho perlustrato da cima a fondo la città, indagando su tutto ciò che visitavo, facendo delle scoperte interessanti, a volte anche per caso. E continuo tutt'oggi in questa mia attività, perché per conoscere bene Roma, probabilmente, non basterebbe un'intera vita.
Ovviamente non mi limito a visitare i luoghi, ma faccio anche del lavoro di ricerca per ricavare dalle fonti a mia disposizione quante più informazioni è possibile ed ottenere un'informazione a tutto tondo. Fortunatamente questa è la città che nel mondo può vantare la bibliografia più vasta su qualsiasi tematica la riguardi: per qualsiasivoglia soggetto inerente Roma che possa suscitare interesse, uno o più tomi sono già stati scritti. Esistono infatti pubblicazioni monografiche su argomenti estremamente specifici, come ad esempio i cortili, i ponti, gli archi, le cupole delle chiese, i chiostri, per non parlare poi di soggetti più tradizionali, come le fontane, le mura della città, gli obelischi, i palazzi storici, e via dicendo.
Servendomi di tali volumi, di cui ho a disposizione un discreto numero, traccio le linee guida delle mie pagine, sempre però impostando gli argomenti in un modo assai poco pedante, dando cioè la precedenza agli aspetti curiosi, insoliti, meno conosciuti. Alla fine, quindi, il sito risulta facilmente accessibile anche per i "non addetti ai lavori".

Per rendere la trattazione più interessante, inoltre, faccio affidamento sul mio piccolo archivio fotografico personale: circa 8.000 fotografie di Roma, dalle panoramiche più ampie ai dettagli più minuti di qualunque cosa possa trovarsi in questa città, anche la più bizzarra. Le pagine di Roma Virtuale sono infatti illustrate in massima parte da scatti tratti dalla mia raccolta; con qualcuno di quelli meglio riusciti ho anche preso parte a concorsi ed esposizioni fotografiche.



In questa pagina di presentazione mi vedete in luoghi a cui la stragrande maggioranza di romani e non romani passa accanto ogni giorno senza neppure accorgersene. Invece ciascuno di essi è legato a una storia interessante. Esistono migliaia di siti come questi e il motivo che mi ha spinto a creare Roma Virtuale è di condividere i loro segreti con la comunità di internet.
Perciò se vi piacciono gli itinerari uun po' insoliti, seguitemi in questo viaggio virtuale attraverso la Città Eterna: sono certo che non ne rimarrete delusi.